Non ci si pensa, ma anche a Milano i ciclisti la domenica mattina si danno appuntamento alle 7 davanti al Duomo. Come noi davanti al Boccio. L'unica differenza è che partendo da lì, per 1 ora non si vede una pianta. Ma l'avventura c'è lo stesso, perché le rotaie dei tram non perdonano.
Da Milano a Como è quasi tutta città, ma poi "Quel ramo del lago di Como " è una figata in bici. Mangia e bevi al fresco, poco traffico, tanti ciclisti, con un bel panorama. Poi battello e si va sull'altra sponda. Merende a base di panini e prosciutto e piano piano si arriva Chiavenna (di cui fino ad oggi ignoravo l'esistenza ). Nel complesso è andata meglio di quanto speravo, forse l'adrenalina è' un gran farmaco.
Domani capatina in Svizzera, però mi sa che ancora la cioccolata non la posso mangiare. Va a finire che quest'anno con sto giro perdo qualche kilo.
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